domenica 20 marzo 2011

"Solo un folle poteva dipingerlo": Edvard Munch

Autoritratto
Edvard Munch è molto vicino dal punto di vista artistico a James Ensor ed è conosciuto come "pittore dell'angoscia". I temi che accompagnano i suoi dipinti sono la passione, la vita, ma in primo luogo la solitudine e la morte. Sicuramente influenzato dalla morte della madre in giovane età edella sorella durante la sua adolescenza, il tema della morte per Munch è un must. Usa colori forti, tra cui il rosso, forse per la presenza costante di sangue nella quotidianetà della sua adolescenza, quando assisteva la sorella malata (pensate che dipingerà "La bambina malata" ben quattro volte!). Un altro pittore angosciato, ma forse esplicitamente meno macabro di Ensor a mio avviso. e che inoltre si rendeva conto di trovarsi in uno stato di confusione se non vogliamo usare il termine follia, non solo per gli avvenimenti accaduti nell'arco della sua giovinezza ma anche per la sua voglia implacabile di rappresentare le sue emozioni, le sue paure, le sue ossessioni, le sue angosce, "rappresentare l'inreappresentabile". Per spiegare le sue tematiche mi sembra indispensabile citare una frase di E. di Stefano che nel suo libro su Munch dice:
"Come Kafka, anche Munch non cessa mai di sentirsi misteriosamente colpevole e perseguitato dai propri spettri. E nei suoi quadri non farà altro che "scrivere" e "riscrivere" la sua vita: un'autobiografia dell'anima per immagini, o meglio un'anatomia delle catastrofi dell'Io, impridente nell'intensità, provocante nei mezzi. Chi guarda sbatte contro quell'ansia e vi riconosce la propria: non vi è dubbio che tra i pittori, Edvard Munch è colui che più di ogni altro, ha saputo dare volto alla psiche moderna"
La Bambina malata




"Senza paura e malattia,
la mia vita sarebbe una barca senza remi. "
Edvard Munch



L'urlo



"Una sera passeggiavo per un sentiero,
da una parte stava la città e sotto di me il fiordo.
Ero stanco e malato.
Mi fermai e guardai al di là del fiordo
- il sole stava tramontando -
le nuvole erano tinte di un rosso sangue.
Sentii un urlo attraversare la natura:
mi sembrò quasi di udirlo.
Dipinsi questo quadro,
dipinsi le nuvole come sangue vero.
I colori stavano urlando."
Edvard Munch

 Vi consiglio inoltre di leggere questo testo scritto da Luca Trabucco di cui vi allego il link :) http://www.psychomedia.it/pm/culture/visarts/munch.htm


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