Già la prima immagine,che raffigura Marcel Duchamp travestito da donna, ci può dare un'idea della stravaganza della sua personalità. Prima Futurista e Cubista, poi Dadaista e Surrealista è uno degli artisti più influenti della storia dell'arte, dando vita a nuovi filoni come il ready made. Octavio Paz (pittore) dice di Duchamp "Certo, continuò "a dipingere", ma tutto quello che fece a partire dal 1913 si inserisce nel suo tentativo di sostituire la "pittura-pittura" con la "pittura-idea". Questa negazione della pittura che egli chiama olfattiva e retinica (puramente visiva) fu l'inizio della sua vera opera. Un'opera senza opere: non ci sono quadri se non il Grande Vetro (il grande ritardo), i ready-mades, alcuni gesti e un lungo silenzio."
L'orinatoio |
"I pezzi degli scacchi sono l'alfabeto che plasma i pensieri; e questi pensieri eprimono la bellezza astrattamente" |
Egli diceva "« Il futurismo era l'impressionismo del mondo meccanico. [...] A me questo non interessava. [...] Volevo far sì che la pittura servisse ai miei scopi e volevo allontanarmi dal suo lato fisico. A me interessavano le idee, non soltanto i prodotti visivi. Volevo riportare la pittura al servizio della mente [...] Di fatto fino a cento anni fa tutta la pittura era stata letteraria o religiosa: era stata tutta al servizio della mente. Durante il secolo scorso questa caratteristica si era persa poco a poco. Quanto più fascino sensuale offriva un quadro - quanto più era animale - tanto più era apprezzato.
La pittura non dovrebbe essere solamente retinica o visiva; dovrebbe aver a che fare con la materia grigia della nostra comprensione invece di essere puramente visiva [...] Per approccio retinico intendo il piacere estetico che dipende quasi esclusivamente dalla sensibilità della retina senza alcuna interpretazione ausiliaria.
Gli ultimi cento anni sono stati retinici. Sono stati retinici perfino i cubisti. I surrealisti hanno tentato di liberarsi da questo e anche i dadaisti, da principio. [...] Io ero talmente conscio dell'aspetto retinico della pittura che, personalmente, volevo trovare un altro filone da esplorare. »
Duchamp si fece appositamente fotografare mentre giocava a scacchi con una donna nuda |
Questo Post sembra più un Collage di foto e citazioni, ma credo che è proprio attraverso le immagini e i pensieri dell'artista che si riesca veramente a capire cosa sentiva e cosa voleva esprimere,ed in più per onorare la memoria del grande Duchamp ho voluto realizzare una sorta di Ready-made!
La visione "duchampiana" della Mona Lisa |
Fonti : wikipedia, mod'art, "le avanguardie artistiche del '900" di Enrico de Micheli
Bello! ;-)
RispondiEliminaLa prima frase è davvero assurda!! mi piace molto!!
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